23/02/2024

PR FESR Emilia-Romagna: supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica

1.5 milioni di euro a fondo perduto per supportare l'attivazione di strumenti di informazione e sensibilizzazione e il potenziamento delle capacità amministrative delle comunità territoriali.

 

La Regione Emilia-Romagna ha destinato 1,5 milioni di euro a fondo perduto per sostenere iniziative di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali nell'efficientamento energetico.

 

Questo finanziamento mira anche a potenziare le competenze interne degli Enti Locali e a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese nella transizione verso una società più equa e un'economia sostenibile.

 

Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 13 marzo 2024 e saranno selezionate mediante  procedura valutativa a sportello con punteggio minimo.

La valutazione seguirà pertanto l’ordine cronologico di presentazione delle proposte. 


PR FESR Emilia-Romagna: supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica | SOGGETTI BENEFICIARI 


I soggetti che possono accedere al contributo sono:

  1. Comuni;
  2. Province;
  3. Città metropolitane;
  4. Unioni di Comuni, compreso il circondario imolese.

 

Ciascuno dei soggetti eleggibili può presentare una sola richiesta di contributo.

 

I comuni non possono presentare richiesta di contributo se le Unioni di Comuni di cui fanno parte hanno già provveduto, o intendono provvedere, a presentare domanda.

 

N.B. Non possono partecipare al bando i soggetti che abbiano già ottenuto un contributo a valere sul primo bando “Supporto agli enti locali sui temi della transizione energetica”.

 

PR FESR Emilia-Romagna: supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica | INTERVENTI FINANZIABILI 

 

Le proposte ammissibili riguardano interventi volti a supportare i beneficiari:

  1. nell’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza della comunità del territorio (attività obbligatoria);
  2. nel rafforzamento delle capacità amministrative e delle competenze del personale interno (attività facoltativa);

sui temi e sulle opportunità della transizione energetica quali, per esempio:

  • riduzione dei consumi energetici;
  • efficientamento energetico degli edifici;
  • produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • autoconsumo condiviso di energia rinnovabile secondo logiche di prossimità;
  • mobilità sostenibile;
  • attuazione e il monitoraggio dei piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima;
  • opportunità offerte dai bandi regionali e nazionali in tema transizione energetica. 

Gli Enti Locali hanno la possibilità di includere nelle loro proposte di finanziamento la collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, tra cui, a titolo puramente esemplificativo, Agenzie per l'Energia, Clust-ER, Università e Organismi  di Ricerca.

 

Le voci di spesa ammissibili al contributo sono:

  1. spese per lo svolgimento di iniziative di assistenza, informazione e sensibilizzazione in favore della comunità del territorio a copertura dei:
  • costi di attivazione e gestione di sportelli territoriali energia oppure di help desk dedicati;
  • costi di organizzazione di eventi di sensibilizzazione, informativi, divulgativi, laboratoriali, workshop quali:
    • affitto locali;
    • compenso relatori;
    • materiale informativo;
    • attività di comunicazione;
  • costi di realizzazione e gestione di siti web, newsletter, app e altri strumenti digitali;
  • costi per campagne di informazione e sensibilizzazione.
  1. spese per il rafforzamento delle capacità amministrative e delle competenze del personale interno degli Enti locali proponenti a copertura di:
  • costi di organizzazione di eventi di sensibilizzazione, informativi, divulgativi, laboratoriali, workshop quali:
    • affitto locali;
    • compenso relatori;
    • materiale informativo;
    • attività di comunicazione;
  • costi di partecipazione a corsi, convegni, laboratori e workshop. 

Tale voce di spesa non può superare il 20% della voce di spesa a).

  1. spese di personale in organico al soggetto beneficiario e deputato al coordinamento e organizzazione delle attività previste dal progetto. Le spese di personale possono riguardare l’attività svolta al massimo da due unità di personale

Tale spesa non può superare il 20% della voce di spesa a).

  1. costi generali connessi allo svolgimento delle attività. 

Tale voce di spesa è riconosciuta a un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci di spesa a), b) e c)

  

PR FESR Emilia-Romagna: supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica | CONTRIBUTO

 

I contributi sono concessi a fondo perduto nel rispetto dell’intensità massima dell’80% delle spese ritenute ammissibili.

 

I massimali del contributo sono:

  • Per i singoli Comuni:
    • fino a 30.000 abitanti (al 31/12/23) il contributo massimo concedibile è di 10.000 euro;
    • da 30.001 a 70.000 abitanti (al 31/12/23) il contributo massimo concedibile è di 15.000 euro;
    • oltre i 70.000 abitanti (al 31/12/23) il contributo massimo concedibile è di 20.000 euro.
  • Per le Unioni di Comuni, le Province e le Città Metropolitane:
    • fino a 30.000 abitanti (al 31/12/23) il contributo massimo concedibile è di 15.000 euro;
    • da 30.001 a 70.000 abitanti (al 31/12/23) il contributo massimo concedibile è di 25.000 euro;
    • oltre i 70.000 abitanti (al 31/12/23) il contributo massimo concedibile è di 40.000 euro.

Il contributo non è cumulabile con altri contributi europei, nazionali e regionali.

 

PR FESR Emilia-Romagna: supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica | TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

I soggetti interessati possono presentare domanda per il contributo esclusivamente per via telematica tramite la piattaforma SFINGE 2020 a partire dalle ore 10.00 del 13 marzo 2024 e fino alle ore 13.00 del 17 maggio 2024.

 

PR FESR Emilia-Romagna: supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica | IL CONTRIBUTO DI CERTIMAC

 

Gli esperti i della Divisione Energia di Certimac possono  affiancare gli Enti nella stesura  del progetto e nella realizzazione delle attività previste dal bando. 

 

In particolare, grazie alle competenze e all’esperienza dei nostri specialisti, possiamo supportarvi nell’ideazione degli strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza alle comunità locali, identificando le tematiche di maggior rilievo per il territorio e le strategie e tecnologie atte a ridurre i consumi energetici, efficientare gli edifici e incrementare la produzione di energie da fonti rinnovabili. 

 

Inoltre, grazie alla nostra partecipazione in numerosi progetti finanziati a livello europeo, possiamo aggiornare la cittadinanza e il personale della Pubblica Amministrazione sui più recenti sviluppi legislativi, organizzativi e sulle esperienze di maggior successo relative a pratiche di condivisione di energia rinnovabile secondo logiche di prossimità. 

 

Infine, Certimac è impegnata in un costante monitoraggio delle opportunità di finanziamento offerte da bandi regionali, nazionali ed europei in tema di transizione energetica e transizione ecologica oltre a  disporre delle competenze necessarie per diffondere tali opportunità sul territorio.


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