Un altro importante traguardo per Certimac e per il progetto Horizon 2020 NexTower: il prossimo 14 novembre saremo tra i protagonisti dell’evento di COP27 “Solar energy generation and storage”.
L’evento, organizzato dalla European Health and Digital Executive Agency (HaDEA), si terrà nell’ambito della 27a Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Sharm El-Sheikh dal 6 al 18 novembre 2022.
Capi di Stato, ministri e negoziatori, insieme ad attivisti per il clima, sindaci, rappresentanti della società civile e amministratori delegati, si riuniranno per discutere e agire su questioni critiche per affrontare l'emergenza climatica.
La sessione metterà in luce i progetti finanziati nell'ambito del programma Horizon 2020 che stanno sviluppando soluzioni per affrontare le sfide della generazione e dell'accumulo di energia rinnovabile nel modo più sostenibile possibile.
Lunedì 14 novembre ore 13:30
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A presentare il progetto NexTower sarà l’ing. Giulia De Aloysio, PhD, responsabile del gruppo di lavoro per la revisione della norma ISO 18755.
NexTower è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea all'interno del Programma HORIZON 2020 - Call for “Nanotechnologies, Advanced Materials, Biotechnology And Production”.
Il progetto mira all'introduzione di una serie di materiali innovativi al fine di aumentare le prestazioni dei sistemi di concentrazione solare (CSP) a torre ad aria atmosferica, per renderli commercialmente competitivi nel mercato dell'energia.
Il progetto si basa su un approccio integrato, a partire dall’ottimizzazione della durabilità dei materiali ceramici utilizzati, per ottenere dei componenti per il ricevitore solare che non necessitano di manutenzione per 20-25 anni, aumentando al contempo la loro temperatura operativa per l'efficienza termodinamica.
L'effettivo sfruttamento di aria molto calda (fino a 800 ° C) è strettamente connesso allo sviluppo di accumulo termico ad alta temperatura, ispirato alla tecnologia della fissione nucleare GEN-IV e basato sull'utilizzo di piombo liquido reso possibile dallo sviluppo e ingegnerizzazione di nuovi acciai resistenti alla corrosione.
Certimac nel corso delle attività di caratterizzazione termofisica dei nuovi materiali ceramici messi a punto nel progetto ha sviluppato una proposta di emendamento alla norma esistente, la ISO 18755.
Obiettivo è approdare ad uno standard unico per la caratterizzazione completa dei materiali ceramici avanzati e ceramici tecnici. La richiesta di emendamento è stata accettata dagli organi competenti e ci troviamo ora in dirittura d'arrivo con l'iter di revisione della norma il cui coordinamento è stato affidato a Certimac.
L'obiettivo dell'emendamento proposto da Certimac, in partnership con UNE, consiste nella elaborazione di una appendice aggiuntiva finalizzata ad integrare tutti gli elementi (ad oggi mancanti) per una caratterizzazione completa del materiale da un punto di vista termo-fisico.
Si andranno pertanto ad introdurre e a descrivere le condizioni necessarie alla determinazione del calore specifico dei materiali ceramici in esame consentendo così, note la diffusività termica, il calore specifico e la densità, l'estrapolazione della conducibilità termica.
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