Al via il programma di investimenti del Ministero dello sviluppo economico previsto dal programma “Green New Deal italiano” per la realizzazione di progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione.
Con 750 milioni di euro - a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), gestito da Mediocredito Centrale e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), gestito da Cassa depositi e prestiti - verranno finanziati i progetti che prevedono investimenti, non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni, da realizzare sul territorio nazionale.
Il decreto interministeriale 1° dicembre 2021 delinea i contenuti dell’intervento. Con decreto direttoriale 23 agosto 2022 sono invece state definite le ulteriori condizioni di finanziamento e procedure attuative per la prima applicazione della misura.
Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
La misura sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
I progetti presentati dovranno essere coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, nello specifico:
I progetti considerati ammissibili rispondono ai seguenti requisiti:
Le imprese potranno accedere alle agevolazioni sulla base di due procedure distinte:
L’impegno economico del valore di 750 milioni di euro messo a disposizione dal MISE è così suddiviso:
600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
150 milioni di euro per la concessione dei contributi a fondo perduto, di cui:
I finanziamenti agevolati del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI) prevedono un importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
I contributi a fondo perduto invece per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
Con decreto direttoriale 23 agosto 2022 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande.
Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente online sul sito del Fondo Crescita Sostenibile, a partire dal 17 novembre 2022, anche in forma congiunta, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00. A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile sempre dal sito del Soggetto gestore.
Ogni partecipante potrà presentare un solo progetto sia in forma singola che congiunta in ognuna delle due procedure in un lasso di tempo di 365 giorni.
Gli specialisti Certimac in economia circolare, innovazione nei materiali ed efficienza energetica di edifici e impianti possono supportare la tua azienda nella realizzazione dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale previsti dal bando per la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o il notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
La Divisione Bandi & Finanziamenti di Certimac vi potrà inoltre supportare in tutte le fasi di gestione del contributo: prefattibilità, sviluppo progetto, presentazione della domanda, e rendicontazione. Per ogni progetto viene creato il gruppo di lavoro più idoneo al raggiungimento degli obiettivi, garantendo un approccio altamente pratico e collaborativo sia nella gestione degli aspetti tecnici che nella gestione del bando nelle fasi di rendicontazione.
Siamo a disposizione per proporvi una soluzione su misura e supportarvi nell’accedere ai fondi per finanziarla.
Contattaci compilando il form sotto, vi risponderemo il prima possibile.