A settembre 2002 è stato pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) il Bando relativo alla misura PNRR “Parco Agrisolare”.
Il Bando destina 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente l’utilizzo del suolo.
Le domande di accesso agli incentivi potevano essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022 attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (GSE) accessibile dall’Area clienti. Le agevolazioni, concesse mediante una procedura a sportello fino a esaurimento delle risorse disponibili, potrebbero subire novità e modifiche in quanto il Ministero dell'Agricoltura intende modificare le regole per l'accesso alle agevolazioni delle misure Parco Agrisolare e ammodernamento dei frantoi oleari.
Sono attesi anche i criteri per il finanziamento degli investimenti volti al rinnovo delle macchine agricole e all'introduzione di tecniche di agricoltura 4.0 e agricoltura di precisione.
Possono richiedere e ottenere il contributo Parco Agrisolare PNRR 2022:
Non possono essere soggetti beneficiari, i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno fiscale 2021, inferiore a euro 7.000,00 (articolo 4, comma 2, del decreto).
L’intervento principale del Bando Parco Agrisolare PNRR 2022 consiste nell’installazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione, con potenza di picco compresa tra 6 kWp e 500 kWp, da realizzare su tetti di fabbricati legati all’attività agricola (ivi compresi quelli destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell'attività agrituristica), zootecnica e agroindustriale. Collegati all’intervento sopra citato, possono essere finanziati altri interventi quali:
Il massimo finanziabile per ciascun progetto è pari a 750.000,00 € e fino a 1.000.000,00 € per singolo soggetto beneficiario.
Il Bando ammette le seguenti spese per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
– acquisto e installazione di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione;
– sistemi di accumulo;
– fornitura e posa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
– costi di connessione alla rete;
L’installazione di pannelli fotovoltaici prevede un massimo di €1.500/kWp, più ulteriori €1.000/kWh nel caso siano presenti sistemi di accumulo (riguardo questi ultimi, il contributo concesso non può superare i €50.000,00). Sono finanziati solo impianti fotovoltaici di nuova costruzione, costituiti da componenti nuovi o comunque non già impiegati in altri impianti.
Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a:
Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto sul quale lo stesso è installato. Questi interventi “complementari” consistono in:
Il limite di spesa ammissibile per gli interventi complementari è fissato a €700/kWp.
Per tutti gli interventi sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali, comprese quelle relative alla elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni.
I Soggetti Beneficiari sono tenuti a realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del pertinente elenco dei Beneficiari di cui all’art. 8, comma 3, del Decreto, escluse eventuali richieste di proroghe, sostenute da motivi oggettivi, accordate dal GSE di concerto con il Mipaaf.
In ogni caso, deve essere garantita la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Per gli anni dal 2022 al 2026 l’art. 3, comma 2, del decreto, prevede che le risorse complessivamente disponibili per la realizzazione del “Parco Agrisolare” siano pari a € 1.500.000.000, così suddivise:
– 1.200 milioni di euro destinati per la realizzazione di interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
– 300 milioni di euro destinati alla realizzazione di interventi, di cui:
L’intensità massima del contributo riconoscibile è pari:
PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA fino al 50% nelle regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) o 40% in altre Regioni. Le aliquote sono maggiorate del 20% per:
– i giovani agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti;
– gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o specifici.
TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI fino al 50% nelle regioni meno sviluppate o 40% in altre Regioni.
TRASFORMAZIONE PRODOTTI AGRICOLI IN NON AGRICOLI fino al 30% dei costi ammissibili. L’intensità di aiuto può essere aumentata del:
– 20% per le piccole imprese;
– 10% per le medie imprese;
– 15% per investimenti nelle zone assistite.
L’erogazione del contributo fotovoltaico avverrà tramite bonifico bancario sull’IBAN fornito durante la compilazione della domanda, in unica soluzione a intervento concluso. È possibile ottenere un anticipo fino al 30% previo rilascio di fideiussione.
Il contributo Bando Parco Agrisolare PNRR 2022 è cumulabile con altri Aiuti di Stato, compresi quelli in regime de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento, e nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di intervento.
I soggetti beneficiari devono presentare le proposte esclusivamente tramite il portale predisposto dal GSE.
Ai fini della richiesta di ammissione al contributo, la proposta deve essere trasmessa, pena l’inammissibilità, esclusivamente per via telematica mediante l’apposito portale “AGRISOLARE”, disponibile nell’Area Clienti del sito istituzionale del GSE, inserendo le informazioni tecnico-amministrative richieste e allegando la documentazione richiesta.
Per poter accedere al Portale, il soggetto beneficiario, qualora non sia già registrato, deve preliminarmente registrarsi, al fine di creare il profilo operatore sul sito del GSE, nella sezione Area Clienti (https://areaclienti.gse.it/).
Le proposte, redatte in conformità alle istruzioni del regolamento operativo, dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore GSE a decorrere dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. (Scadenza prorogabile in accordo alle modifiche per l'accesso alle agevolazioni 2023 attese dal Ministero dell'Agricoltura)
La Divisione Energia di Certimac supporta le aziende nella riduzione dei consumi e dei costi energetici attraverso un pacchetto integrato di servizi specialistici per l’efficientamento energetico e la transizione ambientale. I nostri specialisti individuano inoltre i migliori incentivi - spesso tra loro cumulabili - per finanziare a fondo perduto gli interventi di efficientamento energetico.
Per il Bando Parco Agrisolare PNRR 2022, Certimac può affiancare le aziende agricole in tutte le fasi progettuali a partire dallo studio di fattibilità degli interventi di efficientamento più idonei, alla predisposizione della documentazione tecnica, fino al successivo caricamento della pratica sul portale del GSE.
Nel dettaglio:
> studio di fattibilità degli interventi di efficientamento più idonei: definizione tecnica, economica e temporale;
> predisposizione documentazione per effettuare la richiesta sul portale GSE;
> stesura e presentazione del progetto e delle pratiche autorizzative accessorie (se previste);
> caricamento della pratica sul portale del GSE;
> eventuale richiesta di anticipazione del contributo.
Il team di Certimac è composto da professionalità specializzate e complementari. Per ogni progetto viene creato il gruppo di lavoro più idoneo al raggiungimento degli obiettivi, garantendo un approccio altamente pratico e collaborativo sia nella gestione degli aspetti tecnici che nella gestione del bando nelle fasi di rendicontazione.
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