21/06/2021

Presentati da Certimac i risultati del "Bando Condomini"

Numeri più che incoraggianti emergono dalle pre-analisi energetiche eseguite sul campione di condomini

L'efficienza energetica fa bene alle persone, all'ambiente (e al bilancio famigliare). Questo è quanto emerge dai risultati del “Bando Condomini”, l'iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Faenza e realizzata con il supporto di Certimac che ha eseguito le pre-analisi energetiche su un campione di condomini residenziali rappresentativi di diverse tipologie costruttive del contesto faentino.

 

L'Unione della Romagna Faentina con l'adesione dello scorso 25 marzo al Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) ha assunto formalmente l'impegno di ridurre le emissioni di CO2 di almeno 40% entro il 2030. La sfida è ora individuare azioni e percorsi concreti per accompagnare Amministrazione, Cittadini e Imprese verso la sostenibilità del territorio da qui ai prossimi anni.

 

I dati presentati durante la conferenza stampa dell'11 giugno scorso offrono una prospettiva molto incoraggiante sulle azioni che potranno essere avviate in questa direzione.

 

Il “Bando Condomini” è un'iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Faenza e realizzata con il supporto tecnico di Certimac, per informare i cittadini residenti in condominio a Faenza delle opportunità disponibili per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e dei potenziali vantaggi in termini di risparmio in bolletta, benessere abitativo negli ambienti domestici e qualità dell'aria in città.

 

Cosa è stato fatto

 

Gli esperti di Efficienza Energetica in Edilizia di Certimac hanno condotto 7 pre-analisi energetiche su altrettanti condomini selezionati in diverse aree della città e rappresentativi di diverse tipologie costruttive e anni di realizzazione per un totale di 16.476 m2 analizzati.

 

Per ciascun condominio i tecnici hanno ipotizzato e quantificato in termini di costi e tempi una serie di interventi di riqualificazione energetica compatibili con le caratteristiche architettoniche e la presenza di eventuali vincoli: dalla coibentazione delle pareti perimetrali esterne, della copertura e dei pavimenti verso ambienti non riscaldati alla sostituzione dell'impianto di climatizzazione e dei serramenti, sino all'installazione di impianto fotovoltaico con accumulo, …

 

I risultati sono più che incoraggianti

 

Gli scenari di riqualificazione ipotizzati restituiscono un risparmio energetico stimato potenziale pari all'80%, con un passaggio medio dei 7 edifici dalla classe energetica F alla classe A2, oltre a un risparmio medio stimato in bolletta per famiglia pari a 270 €/anno.

 

Non solo. Un edificio efficiente nei consumi, oltre a offrire un risparmio in bolletta, acquista maggior valore sul mercato immobiliare, garantisce un maggior benessere abitativo interno per gli occupanti che ci vivono grazie a un migliore equilibrio di temperatura e umidità e contribuisce direttamente a migliorare la qualità dell'aria nell'intera città, grazie al minor ricorso a combustibili fossili e quindi minori emissioni complessive di anidride carbonica.

 

"Fino a poco tempo fa - afferma l'Ing. Luca Laghi, direttore tecnico Certimac – gli interventi di efficientamento energetico erano relegati ad un mero obbligo normativo, mentre oggi si registra una crescente consapevolezza circa l'importanza dei benefici di tali azioni a livello energetico, di qualità dell'aria e di benessere indoor per i cittadini. Iniziative come il Bando Condomini giocano senza dubbio un ruolo fondamentale a livello sociale per favorire un aumento della sensibilità energetico-ambientale dei cittadini”.

 

Offriamo competenze specialistiche e servizi innovativi per certificare e innalzare le prestazioni di prodotti e processi, con particolare riferimento a efficienza energetica, sostenibilità ambientale, sicurezza e salubrità degli ambienti industriali, commerciali e residenziali.

 

Ma il dato più interessante è quello che riguarda il futuro

 

Le unità immobiliari stimate nei condomini di Faenza sono 16.000*, pari a circa 2 milioni di metri quadrati*. Cosa succederebbe se si riqualificassero tutti dal punto di vista energetico? Oltre ai vantaggi sopra descritti, si potrebbero risparmiare fino a 56 milioni di kg di emissioni di CO2 ogni anno. L'impatto sulla qualità dell'aria di Faenza sarebbe equivalente ad avere un polmone verde in città 200 volte più grande del Parco Bucci.

 

E c'è un'ulteriore buona notizia. Tutti gli interventi di efficientamento energetico potenzialmente attivabili possono essere inoltre finanziati con diverse misure di incentivazione fiscale: dal noto Superbonus 110% all'Ecobonus che hanno decisamente abbattuto le barriere economiche che potevano ostacolare l'avvio del percorso riducendo drasticamente i tempi di ritorno.

 

>> Sei un amministratore di condominio? Vuoi eseguire uno studio sul fabbisogno energetico degli immobili da te gestiti per capire quali interventi di efficienza energetica effettuare?

Contatta la Divisione Energia di Certimac scrivendo a energia@certimac.it, oppure chiamando il numero 0546/678551

 

* Fonte ISTAT, 2011

* Gli Immobili In Italia Ricchezza, Reddito e Fiscalità Immobiliare - Dipartimento delle Finanze e Agenzia delle Entrate, 2019, pp 59

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